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Dagli esordi alla ricerca, dal piano jazz, al pop e alla tastiera fretless Roli Seabord..due parole con Alessio Buccella
Oggi abbiamo fatto qualche domanda all’impegnatissimo Alessio Buccella, pianista e didatta che è sempre in giro per il mondo..e che ovviamente stava viaggiando in macchina quando l’ho chiamato…Ma state tranquilli, almeno per due giorni a settimana lo inchioderemo al pianoforte nell’aula!
“Alessio, ciao e benvenuto fra noi. Siamo felici di averti nel corpo insegnante della Crossroad. Siamo qui per farti un po’ di domande e per conoscerti meglio. Allora, com’è nata la tua passione per la MUSICA?”
Alessio: Innanzitutto grazie per avermi “arruolato” in una squadra come quella della Crossroad, in cui mi sono sentito subito a mio agio. La mia passione per la musica è nata fin da piccolissimo…quando i miei genitori mi portavano con loro nelle balere, erano sicuri di trovarmi sempre incantato a osservare i musicisti!
“Sai che alla Crossroad l’idea di far suonare insieme gli allievi e di costruire gli spettacoli facendo mesi e mesi di sala prove alla presenza degli insegnanti, è prioritaria. Cosa ne pensi?”
Alessio:La vostra/nostra “politica” di far suonare il più possibile gli allievi, e soprattutto di creare eventi in cui si suona live, la ritengo fondamentale per far capire che la musica è soprattutto aggregazione e condivisione, e capire già dalle prime lezioni quali potranno essere i problemi, ma soprattutto le gioie dello stare sul palco è un modo meraviglioso di iniziare questo percorso.
“Raccontaci qualcosa del tuo percorso live”
Alessio:Il mio percorso professionale spazia in vari campi, adoro suonare qualunque cosa possa emozionarmi. Sono proprio il contrario del purista, infatti ho collaborato sia con artisti pop che con grandi italiani del jazz, come Ellade Bandini, Ares Tavolazzi, Massimo Moriconi, Stefano Cantini, Nico Gori e molti altri.
In TV, oltre le 3 volte al Festival di Sanremo, sono stato a Domenica In, Top of the Pops, Quelli che il calcio, CD:live e molti altri.
“Da bravi didatta, sappiamo che studiare ed aggiornarsi è fondamentale. Qual’è attualmente la tua prassi di studio?”
Alessio: Non si finisce mai di studiare (a proposito, complimenti per il Voice to Teach e per i tuoi risultati), e i miei studi sono, al momento, soprattutto dedicati alla ricerca; sia la ricerca sonora che quella stilistica.
Sono molto interessato alle nuove tecnologie, fanno parte del mio programma didattico, e per questo sono sempre alla ricerca delle ultime novità. Proprio pochi mesi fa sono diventato endorser della Roli® Seaboard®, una sorta di tastiera “fretless”, che mi sta mettendo alla prova con uno studio dedicato solo a lei. Quando avrò imparato ne parlerò anche a voi e agli allievi
“Una domanda banale ma non per questo poco importante: vista la tua grandissima esperienza nel mondo della “discografia ufficiale”, cosa consigli ai musicisti che scrivono e che vogliono tentare la carta discografica?”
Alessio: Alle “nuove leve” che cercano di comporre e tentare la strada discografica…. beh, le cose sono molto cambiate negli ultimi anni, ed è successo molte volte che da semplici video su youtube siano nati personaggi che hanno raggiunto il grande successo. Il mio consiglio è PROVATECI! Provateci in tutti i modi e con tutti i mezzi che avete a disposizione.
Bisogna però fare attenzione a molti personaggi discutibili che solo per il fatto di possedere un computer, una tastiera e un microfono si auto-proclamano “produttori” e creano più danno che beneficio a chi si affida a loro, creando “prodotti” scadenti e banali. Proporsi e promuoversi ok, ma attenzione agli addetti ai lavori a cui ci si affida.
“Quali sono i tuoi artisti di riferimento?”
Alessio: I miei miti musicali? Chiunque riesce a pizzicarmi l’anima. In questo ci riesce benissimo, ad esempio, David Bowie, artista che in tutti gli anni della sua carriera ha saputo sempre sorprendermi ed emozionarmi, rompendo i confini tra i generi musicali e gli idiomi che spesso intrappolano la creatività. Altro mio riferimento è Keith Jarrett, pianista jazz “perfetto”. Tra gli italiani ho una passione incredibile per Concato.
“Concludo questa breve chiacchierata chiedendoti una cosa che anche io mi domando quasi ogni giorno..cos’è per te la musica?”
Alessio: La musica per me? Per me la musica è liberazione e gioia, ma anche disciplina, impegno e serietà.
Grazie Alessio! Ci vediamo a lezione e in sala prove!!!